mercoledì 12 giugno 2013

Eco turismo: flora e fauna delle colline delle Cerbaie

Flora
La vegetazione forestale delle Cerbaie può essere inquadrata in due situazioni distinte in relazione alla morfologia del territorio.
La prima si può individuare nelle superfici alle quote maggiori e nelle zone pianeggianti, caratterizzate da un ambiente di tipo mediterraneo, termofilo e con buona esposizione. La vegetazione che domina, qui, è il Pino Marittimo (Pinus Pinaster Ait.) sia in termini di numero di individui che di biomassa pur essendo esposto ai venti e all'aridità. 
Altra situazione si presenta negli impluvi e nei piani di fondovalle (i vallini) caratterizzati da un ambiente di tipo mesofilo e con un certo grado di umidità. In questo piano domina il bosco misto di latifoglie decidue con una maggior presenza di Cerro (Quercus cerris L.).
I Boschi caratterizzati dalla presenza di pino marittimo, grazie anche alla scarsa copertura della chioma, consentono lo sviluppo di alcuna specie di latifoglie come l'Orniello, la robinia, il sorbo domestico ( Sorbus domestica L.), il sorbo ciavardello (Sorbus torminalis Crantz) ed in minor misura dalla roverella, rovere, leccio, sughera,e castagno. Il sottobosco arbustivo è composto prevalentemente da eriche, ma si possono trovare  nelle aree caratterizzate da condizioni di siccità, anche specie tipiche della macchia mediterranea quali il lentisco (Pistacia lentiscus ), filliree (Phyllirea angustifolia  P. latifolia), alaterno (Rhammus alaternus ), pungitopo (Ruscus aculeatus )e ginepro. Nelle zone di minor siccità il bosco è costituito da esemplari come il corbezzolo (Arbutus unedo L.), ginestrone (Ulex europaeus L.), la ginestradei carbonai (Cystus scoparius L.) e in minor quantità da brugo (Calluna vulgaris L.)e cisto (Cystus salvifolius L.). Nella aree con maggior grado di umidità il sottobosco è costituito da felce aquilina (Pteridium aquilinum (L.) Kuhn) e agrifoglio (Ilex aquifolium L.).
Nelle zone caratterizzate da ambiente di tipo mesofilo si riscontra la presenza di querceti a prevalenza di cerro, ma anche di castagno, sorbo domestico e ciavardello, agrifoglio, carpino bianco e carpino nero e qualche esemplare di nocciolo (Coryllus avellana L.). Nelle aree più umide, lungo le sponde dei fossi, si riscontra le presenza di ontano nero, pioppo tremulo (Populus tremula L.) e frassino ossifillo (Fraxinus oxxycarpa Bieb.). Il piano dominato è caratterizza da specie arbustive  quali pungitopo, elleboro, felci (Pteridium aquilinum (L.) Kuhn e Polypodium vulgare L.) e rovo, mentre nello strato erbaceo predominano i ciclamini (Cyclamen hederifolium Aiton). ( tratto da" i boschi delle Cerbaie") 

Fauna
La fauna delle Cerbaie è quella tipica dei boschi degli ambienti collinari della Toscana. Con il Daino (Dama dama L.), il capriolo (Capreolus capreolus L.) e il cinghiale (Sus Scrofa L.) sono presenti anche i roditori tipici degli ambianti boschivi quali lo scoiattolo (Sciurus vulgaris L.), il ghiro (Glis glis L.), l'istrice (Hystrix cristata L.) e la lepre (Lepus spp.).
Oltre alla volpe (Vulpes volpe L.) si segnala la presenza, anche, della donnola (Mustela nivalis L.), la faina (Martes faina Erxleben), la puzzola (Mustela putorius L.) e il tasso (Meles meles L.).
Importante è la varietà delle specie di uccelli stanziali e migratori che popolano le Cerbaie. Ai rapaci sparviero (Accipiter nisus L.), poiana (Buteo buteo L.), l'astore (Accipiter gentilis L.)(erratico nella zona) e il notturno allocco (Strix aluco L.), prediligono questo Habitat la beccaccia (Scolopax rusticola L.) di passaggio in inverno, il cuculo (Cuculus canorus L.) che è un migratore estivo nidificante e lo stazionario colombaccio (Columba palumbus L.). Da menzione è la presenza del picchio rosso maggiore (Dendrocopos major L.) e del picchio verde (Picus viridis L.).

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